domenica 25 giugno 2006

Vi presento Joe Black

William Parrish, ricco uomo d'affari sta per compiere 65 anni. La figlia primogenita Elaine si prodiga per organizzare una festa bellissima. Sà che la figla preferita del padre è la sorella Susan e ne soffre. 


Parrish è preoccupato per Susan pensa che il suo rapporto con Drew, un manager arrivista, che ha assunto nella sua società non è fatto di passione "è freddo come quello di due nibbi reali". La invita a lasciarsi andare, seguire il suo cuore, non respingere le occasioni che la vita le propone. Quel giorno Parrish inizia  a sentire una voce che ripete le parole che lui ha pronunciato alla figlia. La voce si palesa come la morte. Entra in casa di Parrish con le sembianze di un ragazzo e gli propone un accordo: lo lascerà in vita fino a quando sarà interessato a quello che l'uomo gli farà vedere. Il ragazzo assume il nome di Joe Black. Le cose si complicano quando si scopre che il corpo scelto dalla morte è quello del giovane incontrato da Susan la mattina, un ragazzo che a lei piaceva moltissimo e che non da segno di riconoscerla.


Joe appassionato del burro di arachidi, segue Parrish negli affari gli dà poi una mano a difendere la sua società. Joe intanto corteggia Susan. La ragazza non sa se è la stessa persona che aveva incontrato alla tavola calda. E' attratta da lui, dal suo essere divertente, sorpreso dalle cose che vede. La bacia come se fosse la prima volta, vive tutto come una novitàl Susan si innamora di Joe, anche lui sembra provare qualcosa. Il padre di Susan cerca di dissuaderla. Accetta di andar via con Joe pur di non mettere in pericolo Susan.


Uno dei momenti migliori del film è l'incontro tra Susan e il giovane. Lui protettivo verso la sorella, le dice che sta cercando la donna della sua vita ed è disposto a fare rinunce per accontentarla. Si è appena trasferito in città. E' affettuoso, chiacchierone. Scoppia il colpo di fulmine. Escono dal locale. Si incamminano in direzioni opposte. Si voltano diverse volte, mai nello stesso momento. Poi una scena esagerata, grottesca. Il corpo del ragazzo viene gettato in aria all'improvviso, investito da una macchina. In quel momento la morte si appropria del suo corpo.


Parrish vive a contatto con la morte, una presenza ingombrante che non si può presentare agli altri come tale. Lo fa riflettere sulla sua vita. Gli sbagli che ha fatto, le cose veramente importanti. L'amore per la moglie, le figlie. Capisce meglio le persone che gli stanno accanto. Sa di dover morire ed è  preoccupato perchè Susan, la figlia prediletta è affascinato dal misterioso Joe Black. La morte ha un viso umano, atteggiamenti umani. Chissà se prevarra la sua volontà di compiere la  missione assegnata o l'amore? Il confrontarsi con i sentimenti non è così facile o scontato.   Vuole Susan, la vuole con se. Ma è giusto? E' questo l'amore? Susan non lo conosce sul serio. Dubbi e interrogativi possono toccare anche Joe Black.


Bravo Pitt è bravo a impersonare due personaggi diversi.   E' un film molto lungo, questo è il difetto maggiore. In alcune parti bello, belle le musiche.

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