sabato 17 giugno 2006

Palla avvelenata

Un tifoso juventino amareggiato (pubblicato su La Stampa rubrica posta e risposta del 15/06/2006)


"Sono un padre di famiglia, da anni vostro lettore e abbonato. Purtroppo anche tifoso della Joventus, squadra che anche voi avete contribuito ad affossare con un processo mediatico che non ha avuto eguali nella storia del giornalismo italiano. Avete utilizzato un livore e un accanimento paragonabili soltanto a quelli messi in campo durante Tangentopoli.


    Tutta la stampa italiana ha tenuto un comportamento barbaro e avvilente per i tanti tifosi juventini prime vittime di un sistema che ha permeato tutto il calcio italiano. Un sistema proprio comunque di tutto il paese Italia, una parodia insomma del sistema sociale e politico. Quello che è venuto fuori non è un illecito (visto che le intercettazioni non costituiscono prove ma spunti investigativi) ma uno spaccato dell'Italia dove soltanto la conoscenza, la spintarella, l'occhiolino possono aiutarti nel lavoro, nella vita, dappertutto. Prima un processo mediatico, poi quello di piazza per giudicare anche senza prove ma per ripulire una facciata e per tornare a sparlare da settembre di un nuovo calcio italiano."


Da un tifoso granata al tifoso juventino (pubblicato su La Stampa rubrica posta e risposta del 16/06/2006)


"Vorrei tramite il vostro spazio, rispondere brevemente al tifoso juventino «amareggiato» che ha scritto ieri una lettera a questa rubrica. Mi duole constatare che, come per la maggior parte dei tifosi bianconeri, questa amarezza non sia dovuta al fatto che i vertici della società fossero formati da una coppia di «furfantelli» (il povero Bettega, probabilmente, andava solo a comprare le schede  telefoniche), ma dal fatto che siano venute a galla le «marachelle» compiute dai due, e che, stranamente abbiano indignato tanto tanta gente, giornalisti inclusi.


Devo, comunque, rendere onore al tifoso amareggiato per aver usato prima di definirsi juventino il termine «purtroppo», mai come in questo caso più appropriato. Chissà se lo stesso tifoso che si definisce padre di famiglia, e lo siamo in tanti, me compreso e persino il sig. Moggi, abbiamo provato la stessa amarezza in quella triste notte belga in cui davanti  a decine di morti i giocatori della sua squadra, ebbri di gioia si innaffiavano di champagne, mentre nello stesso tempo i loro tifosi strombettavano goduti in piazza S. Carlo."


Ho letto queste lettere  pubblicate a un giorno di distanza su La Stampa. Sono tifosa juventina, non dico purtroppo, non mi vergogno. Mi vergognerei di più se l'abbandonassi nel momento del bisogno. Non condivido le posizioni espresse dal tifoso juventino però condivido ancora meno quando scritto dal tifoso torinista che si definisce «Grazie a Dio» tifoso granata.


Fino a un mese e mezzo fa  tifavo per un ritorno del Torino in serie A, per una lotta scudetto tra Juve e Torino come negli anni '70, per un maggior numero di squadre piemontesi in serie A. Ero dispiaciuta per la mancata promozione dell'anno scorso. Ora non più. Sono indifferente rispetto alla notizia della promozione del Toro. I commenti di alcuni "tifosi" del toro sulla Juve mi hanno fatto cambiare idea. Povero Torino, si deve accontentare di tifosi che invece di gioire per le loro vittorie preferiscono festeggiare i problemi altrui, citare con leggerezza la tragedia dell'Heysel. Una tragedia che ha colpito tante famiglie, persone che pensavano di andare a vedere una partita di calcio e si sono trovati in mezzo all'inferno.   Non capisco l'odio che fa essere certe persone prima antijuventini e poi torinisti. Non credo esistano tifosi migliori o peggiori, esistono persone che hanno maggiori o minori soddisfazioni dalla loro squadra del cuore. Il tifo è un sentimento spontaneo che nasce nelle persone. In fondo il calcio è e rimane un gioco. Perchè tifare contro, gioire per gli altrui problemi? Mi sembra una scelta triste. Voi cosa ne pensate?

2 commenti:

  1. Ciao Pinky; concordo con quanto hai scritto soprattutto quando dici che il tifo è un sentimento spontaneo..purtroppo alcune persone contribuiscono a non renderlo tale.
    Baci, buona giornata, Silvano :-D

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  2. Ciao Silvano,
    è un peccato dover litigare anche per il calcio.
    Baci, buona serata!
    Pinky

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