sabato 1 marzo 2014

A proposito di Davis


Un uomo, un gatto e  NewYork.
Anni '60,  Llewyn, cantante folk squattrinato, si arrabatta per mettere insieme il pranzo con la cena e trovare un posto in cui dormire. E’ cinico, disincantato, il suo malinconico sguardo si posa su un mondo in cui raccoglie solo fallimenti.
 La chitarra, la sua musica, una paternità inaspettata con cui fare i conti, un amico che si è arreso e lui che prova, cerca altre vie, si dibatte, come un pesce nella rete, mentre i soldi non bastano mai.
C’è tanta bella musica in cui perdersi dentro.


“…Quante le strade che un uomo farà
e quando fermarsi potrà?”
La risposta è caduta nel vento
(Mogol/Dylan)