sabato 14 agosto 2010

Juve, guarda che Diego

(prendo a prestito il titolo di Guglielmo Buccheri    che mi sembra il più giusto)

Per chi lo ha visto giocare ieri sera a Bari, nel Trofeo Tim, risulta difficile capire perchè Diego sia a un 
Diego06g
passo dall'addio. Il giocatore brasialiano ha incantato con qualità e
qualità, sempre presente nelle azioni offensive  della Juve.
Propositivo, impegnato a dimostrato quanto vale, l'unico bagliore di
fantasia sulla sponda bianconera.

Diego,  arrivato a Torino
l'anno scorso, dopo un promettente avvio  - ha incantato nel match
contro la Roma -  è stato travolto dalla crisi generale.  Non si è però
perso d'animo, ha lavorato, sicuro di potersi riscattare, ha chiesto 
solo un'altra possibilità. Sa giocare a calcio, affascina con la palla
al piede.  Una stagione sotto tono può capitare a chiunque. E' giovane,
può essere molto utile alla  Juventus dandole un apporto di qualità e
fantasia, indispensabili, in assenza di valide alternative. Diego deve
fare la staffetta con Del Piero? La stagione, lunga e piena di  impegni,
può dare a  entrambi la possibilità di mettersi in mostra.

Del Neri e Marotta sono uomini d'esperienza, spero che  aiutino Diego a disfare le valigie.

Juve, mistero strano

I bianconeri sono reduci da un'annata disastrosa dove non sono stati in grado nemmeno di conquistare un posto in Champions League, l'amoro bottino di fine stagione è stato il preliminare nella, minore, Europa League. Ciò che ha lasciato più perplessi, dopo il promettente avvio, con  mister Ferrara, è stata la totale mancanza di carattere, gioco, decisione da parte della squadra. Partivano quasi sempre con un goal di svantaggio e ogni tanto, forse preda della vergogna, riuscivano ad agguantare un pareggio. Se è difficile riconoscere la Juventus nei giocatori scesi in campo l'anno scorso, ancor più complicato diventa misurare il valore dei nuovi giocatori, che hanno avuto solo quella difficile stagione per dimostrare le loro qualità, con qualche dovuta eccezione:

Felipe Melo, centrocampista, pagato 25 milioni di euro, ha disputato un campionato sotto tono ed ha tenuto, in più di un occasione a dire che a Firenze e in Nazionale si divertiva, con la Juve No, lo vuole il Flamenco e  da Torino non lo lasciano libero. Poi giocando ai Mondiali contro l'Olanda, dopo un bel primo tempo ha segnato un' autogoal e si è fatto espellere per un brutto fallo. Temo che il suo ritorno in Brasile sia stato guastato da questi episodi.

Ecco, io penso che un  giocatore come Felipe Melo possa tranquillamente essere catalogato alla voce "errori di valutazione" e, anche per dargli un pò di serenità , la Juventus dovrebbe trovargli una sistemazione lontano da Torino. Lasciarlo fuori dal mercato, forse temendo una grande minusvalenza, può creare nuovi problemi in questa stagione. Un giocatore insoddisfatto, poco motivato difficilmente è in grado di recuperare posizioni.