domenica 23 febbraio 2014

I pilastri della società

- Ibsen -
Il console Karsten scriveva lettere piene di verità e libertà alla donna che amava. Era giovane e non aveva ancora l'azienda da gestire, uomini e famiglie il cui destino dipendeva dalle sue scelte. 
Quando si trovò ad affrontare tutte queste responsabilità, avendo bisogno di soldi e conoscendo la società in cui viveva, trovò una scorciatoia. Certo per far questo dovette rinunciare alla donna che amava, preferendole la sorellastra più dotata finanziariamente. Un uomo, a causa di un suo sbaglio, fuggì  in America, macchiato di una colpa che in realtà era sua. 
Però a parte questi fatti, ignoti a tutti, le cose non sarebbero potute andare meglio. Era sposato, aveva un bambino, la sua famiglia era un modello, lui un pilastro della società in cui vivevano. Karsten amava definire la sua dimora una casa di vetro, aperta a tutti.
Aveva fermato il progetto della ferrovia solo per evitare che tante coscienze fossero sconvolte dalle novità e dal progresso. Poco importava il fatto che avrebbe danneggiato la sua impresa di trasporti. Il benessere della società in cui viveva veniva prima di tutto e, dall'alto della sua moralità, il console poteva indirizzare, sostenere, correggere la comunità in cui viveva. Erano riusciti a estirpare l'associazione musicale e quella teatrale, l'insana abitudine di feste e banchetti, stavano rieducando le donne a un ruolo al servizio della società. Il progetto della ferrovia era stato rielaborato e reso redditizio così da consentirgli un adeguato accumulo di ricchezza e di potere.
L'arrivo di Lona, suo unico amore, e Johan, l'uomo che si era addossato le sue colpe lo costringono a ripensare la sua vita e il suo ruolo nella comunità. La minaccia dello scandalo che causerebbe l'emergere della verità, lo annienta così come il dubbio sulla validità delle scelte fatte.

 Il dialogo con Lona fa affiorare molti nervi scoperti ma il console non può tirarsi indietro.
 Non più almeno.

"I pilastri della società" si sgretolano nell'apparenza e nella menzogna.