venerdì 20 aprile 2012

Prima dell'acqua

Fissare un istante...


Images carierDintorni della Gare Saint-Lazaire. Parigi. 


Un uomo percorre una passerella che si interrompe dopo pochi passi lasciando dinanzi a lui uno specchio, una distesa d'acqua immobile. Prima che la scarpa di cuoio entri in contatto con l'acqua piegandosi,  facendo sentire la gamba come uno stantuffo difettoso e prima  che una corrente di gelo si infili lungo la schiena,  giunge Henry Cartier-Bresson a fissare quell'attimo in cui l'uomo sembra sospeso tra passato e futuro.  Insomma prima che piede e acqua si tocchino, si ha l'impressione che una via di fuga sia ancora  possibile, è questione di un attimo. Poi ci sarà l'affondamento, la sensazione di procedere in un guado, la voglia di essere presto dall'altro lato, il disappunto per il fatto di non avere un paio di scarpe di ricambio ma prima c'è una fotografia  ricca di particolari,  lieve e poetica.


Fotogafia di Henry Cartier-Bresson


 

mercoledì 11 aprile 2012

Le vent nous portera...

Nessuno scrive a Palmira. La donna guarda la finestra e il mondo  di là del vetro. I primi raggi di sole affiorano nell'alba. Palmira ha perso i sogni. Trascina il peso di giorni sempre uguali che non può condividere  con nessuno.


Il risveglio. Scrutare il cielo come fondi di caffè.  Aprire il bar, la prima ordinazione, il primo cliente in cerca di parole. Mescolare attesa e fili di lana. Un solo colore, una sciarpa o un calzino purchè sia qualcosa.

Hugo Cabret

Hucobaret_locMeraviglioso, evocativo e affascinante. Di che materia sono fatti i sogni? Forse di celluloide, lo stesso materiale che,  sciolto, è usato per produrre i tacchi delle scarpe.