giovedì 15 giugno 2006

Una finestra sul mondiale (2)

Testa_home


"La rana in Spagna, Gracida in campagna" così cantava Audrey  Hepburn in My fair lady.   


Le rane gracidano anche in Germania. Nè sanno qualcosa i poveri giocari Ucraini. Sono stati sconfitti 4 a 0 dalle furie rosse spagnole. Erano tutti pronti a decantare i meriti della squadra iberica capace di fare la partita perfetta degna di quelle giocate solitamente dal Brasile.


La realtà è diversa. I meriti degli spagnoli son da dividere con delle rane che si sono appostate strategicamente davanti all'hotel ucraino. Non è dato sapere se le rane fossero spagnoleRana_1. Il loro concerto notturno ha fatto passare ai giocatori la notte in bianco.


Il difensore Vladislav Vashchuk, espulso in campo, ha raccontato che i giocati avevano anche pensare di compiere un  "ranicidio" per fermare il fastidioso gracidare. Per la gioia degli ambientalisti i deliziosi animaletti godono di buona salute. Chissa come faranno gli ucraini a evitare un dannoso bis.


Si cercano rimedi contro il totticentrismo. Questa pericolosa malattia miete vittime, ormai da anni, principalmente nelle fila dei giornalisti sportivi. Sembra si stia diffondendo ad altre categorie sociali. Causa dipendenza, perdita di senso critico, visione distorta della realtà.


Nessun commento:

Posta un commento