giovedì 15 giugno 2006

Cattiveria gratuita

In un paese in provincia di Rimini si è consumato uno scherzo crudele. Due persone hanno legato un disabile su una croce alta due metri, posta al centro di una rotatoria. Era l'una di notte. Il loro "gioco" è stato interrotto da una pattuglia dei carabinieri. I ragazzi erano pronti a fotografare il folle gesto su un telefonino.


La scena si è svolta davanti a un bar. Nessuno ha visto o nessuno ha voluto intervenire? I due individui si sono difesi dicendo "Non gli facevamo del male. Era soltanto uno scherzo, gliene facciamo tanti, lui si diverte e poi era soltanto per fare una foto. Lui ci stava".


Sono stati accusati di lesione personale e villipendio a un simbolo religioso.  Il vuoto delle loro menti è una cosa che salta agli occhi. Una crudeltà gratuita, senza logica, senza spiegazione se non la cattiveria, l'incapacità di avere rispetto per un altra persona, la convinzione che valga la legge del più forte.  La situazione è ancor più grave se altri hanno visto senza intervenire. Però non basta lo sdegno, la rabbia. Bisogna fare qualcosa, concretamente perchè queste cose non capitino più.

4 commenti:

  1. Che schifo!più che cattiveria ignoranza, stupidità...mi mancano gli aggettivi
    ciao
    spank

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  2. Ciao Spank,
    hai ragione è un gesto talmente assurdo che diventa difficile trovare le parole per descrivere quanto è accaduto.
    un caro saluto
    Pinky

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  3. Ho sentito anch'io la notizia al tg e mi ha angosciato. Il vilipendio al simbolo religioso l'avrei lasciato perdere, però li avrei condannati per vilipendio all'intelligenza terrestre (comprendendo anche gli esseri unicellulari)

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  4. Ciao Guizzo,
    è una mancanza di intelligenza e di valori che fa paura. Non si rendono conto di quello che hanno fatto. Sarebbe importante riuscire a far loro prendere coscienza della gravità del gesto. Un caro saluto.
    Pinky

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