lunedì 12 giugno 2006

I o F. E' proprio necessario scegliere?

Sembra il titolo di un romanzo di spionaggio. Mi viene in mente in particolare Quinta colonna (N or R) romanzo di Agatha Christie ambientato nella seconda guerra mondiale.  In realtà l'argomento del  mio post non ha molto da sparire con i libri gialli.


Su La Stampa  del 10 giugno ho letto Il francese come un Panda. L'autrice Paola Mastracola denuncia: "un problema collettivo gravissimo, direi una vera tragedia che investe la nostrà società: stiamo perdendo il francese!".   Lo studio della lingua francese sta scomparendo dal programma di molte scuole. La riforma delle "3 I" (inglese, informatica, l'altra l'ho dimenticata) ha ricevuto forti critiche sia da parte deglia studenti che dei genitori. Quando però si tratta di scegliere la lingua da studiare ci si indirizza sull'inglese perchè è "utile", "spendibile" a discapito delle altre lingue. Gli aggettivi "utile" e "spendibile" applicati all'insegnamento posso portare a eccessi piuttosto pericolosi. Ciò che apparentemente è inutile per trovare un lavoro, si rivela poi importante a livello di formazione personale, per far diventare lo studente più consapevole e aperto mentalmente rispetto alla società in cui vive. Certo oggi non conoscere almeno un pò di inglese può portare a sentirsi un pesce fuor d'acqua. D'altro canto per un piemontese saper parlare francese è importante. Come fare?


Penso sia importante praticare ove possibile il bilinguismo così da dare la possibilità di conoscere più lingue e culture. Ciò permette quando si deve scegliere una decisione  più consapevole, informata  dello studente.  Ove non è possibile inserire la doppia lingua si potrebbe pensare a incentivi. Per esempio corsi organizzati al pomeggio di una seconda lingua che danno la possibilità di ottenere dei crediti formativi utili alla  maturità.


2 commenti:

  1. Non sono un grande appassionato della lingua inglese (anche se amo molto alcuni scrittori inglesi e americani dell'800)ma devo ammettere che è senza dubbio la lingua più semplice, pratica e utile. Poi viene lo spagnolo. E' naturale che lo syudio del francese si vada perdendo...

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  2. Ciao Guizzo,
    Io penso che lo studio del francese almeno in alcune zone non si perderà. Mi riferisco soprattutto alle regioni che confinano con la Francia. Ho studiato francese e inglese. Mi sarebbe piaciuto studiare lo spagnolo. Secondo me l'importante è dare la possibilità a scuola di studiare almeno due lingue straniere. Sono utili. Partendo dall'idea che non si può prescindere dall'inglese la seconda lingua potrebbe essere scelta tra francese,spagnolo, tedesco.
    Ti scrivo questo pur non avendo avuto un rapporto idilliaco con lo studio delle lingue straniere. Ho l'impressione di aver avuto insegnanti più preparati di francese e meno di inglese.
    Buona serata,
    Pinky

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