martedì 27 giugno 2006

Un uomo buono e onesto. Merita rispetto.

Ho aperto la home page del sito La Stampa. Ho visto la foto di Pessotto, pensavo a qualche novità riguardo la Juventus. Poi ho letto. Così ho saputo quello che gli è successo. E' stato uno shock. Uno doccia gelata che vela l'animo di profonda tristezza. Gianluca Pessotto, 11 stagioni in bianconero. Mi sembra di conoscerlo. Le interviste, le partite giocate lo hanno reso una persona familiare. Serio, onesto, riservato,intelligente sono tante le qualità che possono descriverlo. Un giocatore che non vive sotto i riflettori, con  una famiglia, una vita normale. Quando è in campo, si sa che darà tutto quello che può e qualcosa di più. Pur sforzando la memoria non ricordo una parola cattiva o un brutto fallo da lui commesso, uomo corretto in campo e fuori. E' una brava persona. Quando ho saputo che è stato nomitato Team manager sono stata contenta mi sembra la persona giusta al posto giusto. Ma il calcio adesso va messo in secondo piano, ridimensionato. Gianluca Pessotto è in un letto d'ospedale con la famiglia accanto, alcuni compagni di squadra sono andati a trovarlo. Spero che gli si lasci la tranquillità per guarire. Non merita che la sua vita sia messa in piazza, giudicata.


In bocca al lupo Gianluca, di tutto cuore! Spero che tu guarisca presto. Sei una persona meravigliosa auguro a te e alla tua famiglia tanta serenità.

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