mercoledì 19 luglio 2006

Se lo stato sta a guardare è ancora democrazia?

In Olanda è stato creato, da Ad Ven den Berg, il Pnvd "Partito di Amore del prossimo, libertà e diversità". Un nome che dice poco riguardo il programma di una compagine che può contare su 1000 iscritti. Nel  programma hanno inserito la legalizzazione della pedo-pornografia e l'impunibilità degli adulti che hanno rapporti sessuali con bambini di appena 12 anni, salvo solo i casi in cui si dimostrino abusi e violenze.  Questo partito è conosciuto comunemente come partito dei pedofili. Un tribunale olandese l'ha autorizzato a partecipare alle elezioni che si terranno il 22 novembre prossimo. Una serie di associazioni che si battono contro la pedofilia aveva chiesto di impedirne l'attività e dichiarare illegale l'atto costitutivo.


I giudici hanno motivato la sentenza con la volontà di garantire la massima libertà di espressione. Si lascia ai cittadini il compito di valutare le ragioni di questo e degli altri partiti. Quindi secondo i giudici il Pnvd ha lo stesso diritto a esistere di ogni altro partito politico. "Non incita alla violazione della legge, ma propone di cambiarla". La notizia è stata accolta con molta preoccupazione dalle associazioni che combattono la pedofilia,  don Noto fondatore di Meter afferma che "La decisione olandese offre a tutti i pedofili del mondo lo stimolo a continuare imperterriti nelle loro violenze".


La notizia fa orrore, viene messa in dubbio l'inviolabilità dell'infanzia. Sessantamila voti consentirebbero al partito di portare un suo rappresentante in parlamento. Spero di cuore, che quell'85% di olandesi nettamente contrario alle idee del partito possa impedire questo scempio della democrazia. E' in gioco la difesa dei bambini, di quell'innocenza che già troppe volte è stata calpestata. I bambini, vittime di questo programma non potranno esprimere il loro voto contro un  partito dell'orrore che non è stato bloccato dai giudici. E' sconvolgente. Non ci sono parole eppure a me ne vengono tante, troppe. Rivolte al partito che non dovrebbe esistere ma anche ai giudici. In nome della libertà di espressione non si può consentire tutto. Non si può tentare di coprire con questa coperta la violenza, il razzismo l'odio. La condanna in uno stato democratico deve essere netta e forte. Una decisione di questo tipo può dare avvio alla creazione di partiti dei ladri, degli assassini, degli stupratori che in base a quanto follemente detto dai giudici non inciterebbero alla violazione della legge ma proporrebbero  solamente di cambiarla. Assurdo. La Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1948 non è  giuridicamente vincolante ma  è comunque un codice etico, è il primo documento a sancire universalmente i diritti che spettano all'essere umano. Nel preambolo afferma "è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;" nell'art. 3 si afferma che "Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona".


Il tribunale olandese in nome di un concetto falsato di libertà  va a compromettere la libertà dei bambini. Si è lavato le mani non prendendosi la responsabilità di tutelarli  e difendere i loro diritti, ha scaricato  la responsabilità sui cittadini. Lo Stato in questo caso perde il suo ruolo e non difende parte della sua popolazione. E' una situzione che non può essere accettata.


Ho letto la notizia su


http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo319499.shtml

7 commenti:

  1. Schizzo questa è "la follia della libertà"...terribile. Fa rabbrividire.
    Irene

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  2. sarebbe quindi naturale lasciare la parola ai cittadini e ripristinare un partito nazionalsocalista.
    Esiste vera libertà solo nel quadro di confini precisi, che siano fatti anche di doveri e non solo di pseudo-diritti.
    Altrimenti, diventa una maionese dove tutto è lecito, tutto uguale.

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  3. Ciao Irene, si hai ragione, fa rabbividire.
    Ciao Montgolfier,
    condivido la tua idea, le regole sono necessarie.Se mancano si perdono i punti di riferimento. Non si distingue più il giusto dallo sbagliato. Questi pseudo-diritti diventano un modo per non assumersi responsabilità.
    Un caro saluto,
    Pinky

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  4. Avevo sentito questa storia ( che ahinoi non è inventata). E' una follia, coprono con la bandiera della libertà tutte le cose, anche le più aberranti. Mi associo al tuo pensiero, e confido nel buonsenso degli olandesi!
    ciao ciao
    spank

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  5. Ciao Spank! spero proprio che prevalga il buon senso
    Pinky

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  6. i bambini non si toccano. complimenti per il post

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  7. Grazie Andrea, spero che questo partito non abbia un seguito. E' veramente assurdo lo spazio che gli danno.
    Pinky

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