sabato 22 luglio 2006

Mi hai tradito. Ti distruggo!

Emily è una giovane donna americana, abita a New York. Inizia a sospettare riguardo la fedeltà  marito. Lo fa seguire da un investigatore privato. I sospetti sono fondati, il  marito la tradisce. L'investigatore riprende un suo incontro clandestino con l'amante. Emily non si perde d'animo  e decide di punirlo in maniera plateale. Affitta un enorme cartellone di fronte all'ufficio del marito, riempie lo spazio con insulti e la richiesta di divorzio. Tapezza New York con le fotografie del marito. Il gesto piu plateale, inserire in uno spazio pubblicitario a Trafalgar Square, una lettera aperta nella quale rinnova gli insulti e comunica di aver finananziate queste iniziative contro lui attingendo soldi al loro conto comune. Circa 56.000 dollari spesi per far diventare la vita del conserte fedifrago un inferno.  E pensare che le prime persone ad aver visto questi cartelli pensavano si trattasse di una campagna pubblicitaria di cattivo gusto. Emily e Steven esistono davvero. La vicenda  ha attirato l'attenzione dei media americani. La donna ha aperto un blog nel quale racconta quanto ha fatto e sta facendo per vendicarsi del marito. Cambiare le serrature di casa, regalare pezzo per pezzo una preziosa collezione del marito sono solo alcuni dei gesti messi in pratica per raggiungere il suo scopo. Si è spinta anche verso forme più sottili di tortura. Seduta davanti al computer ha venduto tutti i giocatori della squadra virtuale di baseball di Steven. I visitatori del blog sono in aumento, molte donne hanno inviato messaggi di solidarietà. I cartelli si sono moltiplicati, inizia a nascere il sospetto che dietro questa dispendiosa iniziativa ci sia uno sponsor.


Di primo  acchito sentendo la notizia, ho sorriso e pensato è segno dei tempi, si rende pubblico tutto, anche questo, come se si vivesse in un onnipresente reality.  E' brutto scoprire di essere traditi da una persona a qui si vuole bene. Accorgersi dell'indifferenza con la quale ti vive accanto avvolto in bugie che te lo rendono sconosciuto. Si cerca di reagire, ma come? Esiste una maniera giusta? Se Emily è ancora innamorata certo questo non l'aiuta a riconquistare Steven. Se invece l'amore è finito perchè non spendere i soldi per fare un bel viaggio, ricostruirsi una vita e un pò di serenità? Sta dando troppa importanza a quella persona. Mi rendo conto che queste idee sono espresse senza tenere conto dell'elemento irrazionale che fa parte dell'amore.  Il mettere in pasto a sconosciuti la propria sofferenza può andar bene per far soldi  ma serve sul serio per guarire le ferite dell'anima? Non credo. Non quando le ferite sono vere e dolorose.


7 commenti:

  1. Visto il comportamento francamente isterico della donna, direi che il fedifrago ha delle attenuanti...

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  2. Sono pienamente d'accordo con Pim !
    AMORE è una parola grossa...non conosce cattiveria e vendetta.
    Le reazioni inconsulte ed esasperate derivano solo dall'orgoglio secondo me...
    Nel caso di Emily non escluderei lo sponsor !!!
    Irene

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  3. Sono d'accordo con voi, e, come dice Pinky, penso che tutti quei soldi sarebbero stati meglio spesi con un super viaggio dall'altra parte del mondo. Ma a quanto pare a volte è più importante fare del male (al di là della discutibilità del modo) che farsi del bene. Bah.

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  4. Io sono un tipo vendicativo, ma in maniera molto più sottile (ed economica). Effettivamente i dubbi sull'isteria della donna sono legittimi... vendere tutti i giocatori della squadra virtuale è stato un colpo bassissimo!

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  5. Emily ha sicuramente dei problemi psicologici da farsi curare, è fuor di dubbio, ma è anche figlia della cultura della nazione nella quale è nata: l'America. Lì le persone, soprattutto le donne, sono abituate a leggere manuali di sopravvivenza per ogni cosa e guardare talk-show dove non si parla che di problematiche relazionali con esperti che "aiutano" ad imparare a "sopravvivere".
    Negli Stati Uniti ci sono stata un sacco di volte, anche ospite per lungo tempo di una mia amica americana che se venisse tradita dal marito probabilmente si comporterebbe così, perché ha letto e studiato una montagna di manuali e libri sull'autoconsapevolezza, sul autodetrminazione e similari... Un grande paese con enormi problemi, la gente spende milioni di dollari per lo "strizzacervelli" (come lo chiamano loro) solo per avere una persona alla quale raccontare i propri problemi. Emily ha preso il tradimento del marito come una "missione", senza accorgersi che cercando di distruggere lui, sta distruggendo soprattutto sè stessa.
    Un abbraccio Cate

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  6. Ciao Pim, Irene, Prishilla, Guizzo, Cate
    mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti! L'iniziale comprensione per la persona tradita si dimentica facilmente pensando alla sproporzione del gesto. Povero Steven ha diverse attenuanti. Guizzo, si è proprio un colpo basso :-)Cate forse risulta più comprensibile il suo comportamento tenendo conto delle differenze rispetto al modo di vivere americano. Penso anche io che sia autodistruttivo questo atteggiamento. Un viaggio ecco la soluzione :-) almeno per me.
    Un caro saluto a tutti
    Pinky

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