giovedì 27 luglio 2006

Niente di nuovo sul fronte ciclismo

Landis vincitore del Tour de France, incoronato domenica scorsa a Parigi, è risultato positivo ai controlli antidoping.  La notizia arriva prima che sia stato possibile affezionarsi a questo corridore poco famoso che ha vinto un tour nel quale mancavano le stelle. Positivo a due ormoni maschili proibiti e irreperibile. I controlli dopo la 17° tappa, quella del suo arrivo in solitaria al traguardo, Ho parlato di questa "impresa" nel post uno sport epico.


Doveva essere la corsa delle sorprese, quella emozionante dove era impossibile fare previsioni. Ogni giorno la maglia gialla cambiava di padrone. Così i giornalisti presentevano la Gran Boucle 2006 decantandone le qualità. In realtà è stata una corsa come un'altra, cambiano i ciclisti non cambiano le sorprese purtroppo. Chi segue questo sport si è dovuto suo malgrado abituare a gente che dei viaggi dalle stelle alle stalle ha fatto una carriera. Si qualcuno pulito, c'è.  Solo che è difficile individuarlo, si teme di fidarsi troppo e allora non ci si fida affato però la gara si guarda lo stesso, perchè il ciclismo è bello. Una delle più riuscite metafore della vita. Si spera sempre che sia la volta buona, che vinca quel ciclista vero che ha costruito la carriera solo con allenamenti e fatica senza quegli aiuti chimici che ne comprettono la salute. Si spera ma con distacco perchè di delusioni non se ne ha più voglia.

2 commenti:

  1. Dopo la cotta sulla Croix de Fer, Landis aveva detto di essersi ripreso grazie ad una bevuta di birra. Può darsi, ma certamente corretta al testosterone.

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  2. Ciao Pim, si era strano che avesse recuperato la condizione così in fretta.Purtroppo il doping non è un avversario facile da affrontare.
    Un caro saluto, Pinky

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