mercoledì 6 dicembre 2006

Belle parole, bella ipocrisia..

Quest anno ho seguito poco la serie A, il cuore è altrove. Però anche quel poco che ho visto è bastato a farmi preoccupare. Ogni domenica sembra di ascoltare un bollettino di guerra, il bestiario degli arbitri si arrichisce ogni volta  di nuove perle: rigori negati o concessi a sproposito, goal regolari annullati e irregolari convalidati. Insomma sviste di tutti i tipi e di tutte le dimensioni. Se a questo si aggiunge i tentati operati per far rientrare dalla finestra  dirigenti che era stati fatti uscire dalla porta e la sensazione che nessuna tra le squadre nella massima serie abbia fatto nulla per cambiare be c'è da non stare tranquilli.


Ho pensato non è bastato, spedire  la Juve in serie B non ha portato miglioramenti. E' per questo motivo che quando ho letto ieri le parole di Massimo Moratti " Gli errori ci sono sempre stati ma fa piacere che vengano commessi  finalmente in buona fede" mi sono sentita rassicurata. Mi spiego, non ci sono prove che oggi sia la buona fede a guidare gli arbitri però le parole di una persona come Moratti che tiene così tanto ai suoi collaboratori al punto da farli sorvegliare mi sembrare quanto meno le parole di una persona informata suoi fatti. E poco importa se l'Inter è in testa alla classifica, avrebbe detto lo stesso se la sua squadra si fosse trovata a inseguire, una persona così obiettiva e razionale non avrebbe potuto comportarsi diversamente.


Al di là dell'ironia penso che il calcio non stia vivendo un bel momento e di problemi aperti ne restano tanti.

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