giovedì 7 dicembre 2006

Quanto costa la normalità?

Che cosa è la normalità? Cosa serve per ricrerla, per favorirla? Sono domande a cui non si può rispondere in termini assoluti.


I Buddha di Bamiyan sono due enormi statue scolpite  nelle pareti di roccia del Bamiyan in
I_buddhaimmagine_tgcom
Afghanistan, vennero  realizzate più di 1.500 anni fa. Nel marzo 2001 i talebani deliberarono la loro distruzione definendole statue idolatre, furono demolite a colpi di dinamite e cannoni. Pur essendo completamente distrutte sono ancora riconoscibili profili e fattezze.


In questi giorni si sta discutendo sulla possibilità di ricostruirle. Il governatore della provincia di Bamyan ritiene indispensabile procedere alla ricostruzione ritendolo un segnale di normalità utile a testimoniare che nel luogo è tornata la libertà.


La ricostruzione costerebbe 50 milioni di dollari,le statue smetterebbero di essere patrimonio dell'umanità non essendo solo oggetto di opere di conservazione. La cifra è molto alta, alcuni la ritengono  una scelta inopportuna in un paese nel quale la  popolazione spesso deve rinunciare a elettricità e acqua ed è ancora impegnato nel ricostruire gli equilibri necessari a consentire una vita più serana. Una vita  nella quale gli attentati e la violenza non siano atti di scomoda normalità

4 commenti:

  1. Se le ricostruissero, alla prima occasione i talebani le distruggerebbero di nuovo. Conviene lasciarle come sono
    Ciao!
    dragor (journal intime)

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  2. Cara Pinky,
    quanto costa, in tutti i termini, la pazzia umana!
    Ciao

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  3. Ciao Dragor, ti confesso che non avevo pensato a questa possibilità. Mi ero soffermata sull'idea che è inopportuno. Il tuo diventa un motivo in più per non ricostruire
    Pinky

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  4. Antonio purtroppo costa tantissimo, hai ragione.
    Pinky

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