giovedì 12 giugno 2014

Brasile e vecchi fantasmi

Ospitò i Mondiali di Calcio nel 1950. Il 16 luglio, al Maracanã, disputò la partita decisiva contro l’Uruguay. Il Brasile doveva vincere, poteva solo vincere. Giocava in casa, era il favorito. La sua vittoria era scritta sui giornali, urlata nelle strade, attesa da milioni di persone. In realtà gli sarebbe bastato un pareggio per concludere il girone finale in testa. Fu sconfitto 2 a 1. Schiaffino, Ghiggia.
La Coppa Rimet prese il volo e il paese sprofondò nel dramma. Una tragedia collettiva, contro ogni pronostico. Furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.
Oggi i verdeoro giocano anche contro questo fantasma.

martedì 8 aprile 2014

scintille

Forse, una volta, rideva di più. Le sue risate si disperdevano, nell'aria, come scintille. Avevano il suono delle foglie, calpestate, in una giornata di sole autunnale.

sabato 1 marzo 2014

A proposito di Davis


Un uomo, un gatto e  NewYork.
Anni '60,  Llewyn, cantante folk squattrinato, si arrabatta per mettere insieme il pranzo con la cena e trovare un posto in cui dormire. E’ cinico, disincantato, il suo malinconico sguardo si posa su un mondo in cui raccoglie solo fallimenti.
 La chitarra, la sua musica, una paternità inaspettata con cui fare i conti, un amico che si è arreso e lui che prova, cerca altre vie, si dibatte, come un pesce nella rete, mentre i soldi non bastano mai.
C’è tanta bella musica in cui perdersi dentro.


“…Quante le strade che un uomo farà
e quando fermarsi potrà?”
La risposta è caduta nel vento
(Mogol/Dylan)

domenica 23 febbraio 2014

I pilastri della società

- Ibsen -
Il console Karsten scriveva lettere piene di verità e libertà alla donna che amava. Era giovane e non aveva ancora l'azienda da gestire, uomini e famiglie il cui destino dipendeva dalle sue scelte. 
Quando si trovò ad affrontare tutte queste responsabilità, avendo bisogno di soldi e conoscendo la società in cui viveva, trovò una scorciatoia. Certo per far questo dovette rinunciare alla donna che amava, preferendole la sorellastra più dotata finanziariamente. Un uomo, a causa di un suo sbaglio, fuggì  in America, macchiato di una colpa che in realtà era sua. 
Però a parte questi fatti, ignoti a tutti, le cose non sarebbero potute andare meglio. Era sposato, aveva un bambino, la sua famiglia era un modello, lui un pilastro della società in cui vivevano. Karsten amava definire la sua dimora una casa di vetro, aperta a tutti.
Aveva fermato il progetto della ferrovia solo per evitare che tante coscienze fossero sconvolte dalle novità e dal progresso. Poco importava il fatto che avrebbe danneggiato la sua impresa di trasporti. Il benessere della società in cui viveva veniva prima di tutto e, dall'alto della sua moralità, il console poteva indirizzare, sostenere, correggere la comunità in cui viveva. Erano riusciti a estirpare l'associazione musicale e quella teatrale, l'insana abitudine di feste e banchetti, stavano rieducando le donne a un ruolo al servizio della società. Il progetto della ferrovia era stato rielaborato e reso redditizio così da consentirgli un adeguato accumulo di ricchezza e di potere.
L'arrivo di Lona, suo unico amore, e Johan, l'uomo che si era addossato le sue colpe lo costringono a ripensare la sua vita e il suo ruolo nella comunità. La minaccia dello scandalo che causerebbe l'emergere della verità, lo annienta così come il dubbio sulla validità delle scelte fatte.

 Il dialogo con Lona fa affiorare molti nervi scoperti ma il console non può tirarsi indietro.
 Non più almeno.

"I pilastri della società" si sgretolano nell'apparenza e nella menzogna.

venerdì 24 gennaio 2014

Luna park LUNA

Torrone morbido, zucchero filato. Si accendono le luci. Vuoi misurare la tua forza? Toccare le stelle? Luna park LUNA è qui per te! Il grande capo indiano Pioggia Battente leggerà i cerchi dei tuoi sigari. Una navicella è pronta a portarti nello spazio. Basta una moneta per muovere tutto. Alianti, comete, la ruota panoramica. Il bersaglio, anche il bersaglio. "Venghino signori, venghino." Qui si allenavano i cow-boy, quando il west era ancora una terra sconfinata e Billy the Kid un moccioso frignante. Potete vincere una bambolina, il camion dei pompieri e...solo perchè siete voi...un prezioso Pinot de Pinot del '94. Però dovete fare centro al primo colpo, con gli occhi chiusi, dondolandovi su una gamba sola. Come dite? Preferite le stelle? Dilettanti!