giovedì 31 maggio 2007

Mistero Juve

Una serie di ragioni morali e pratiche vanno
contro la sostituzione di Deschamps. Era  giunto a Torino l'anno scorso,
in un momento difficile. La Juve ancora non sapeva  in che serie avrebbe dovuto riiniziare
a giocare. Il clima era  pesante, molti giocatori manifestavano
l'intenzione di fare le valige.  Didier si è dimostrato bravo nel far
gruppo e ridare stimoli a giocatori spaesati. Meritava di  provare la
serie A e di essere trattato con più rispetto.


Al di là di questo, nella pratica,  quanto
accaduto rappresenta uno  stop al progetto di rinascita della
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squadra.  La dirigenza   si  è portata allo scoperto.
Dal nome del nuovo allenatore si comprenderanno le sue intenzioni, se si tirerà
a campare o se si proverà, nel giro di poco tempo, a volare alto. Un allenatore
affermato  o un giovane? Abituato ai grandi palcoscenici o ai campetti di
periferia?  Le attenzioni sembrano puntate tutte su un nome. Tale sicurezza,
nelle intenzioni, può risultare deleteria se non  corrisposta. Il sostituto
rimane un punto interrogativo.


Ma sono altre le prove che li attendono.
Riusciranno i "nostri" a fermare i giocatori che minacciano
abbandono?  Sarà una missione possibile conciliare necessità di bilancio e
qualità  nella campagna acquisti? Ultimo ma non ultimo conquisterrano i
tifosi? In attesa di prove di carettere e di dimostrazioni di capacità , le risposte   sono
rimandate alle prossime puntate. Si spera.

4 commenti:

  1. L?ipotesi Lippi mi convince sino ad un certo punto. Campione del Mondo, vincitore di tutti i trofei più importanti con la Juve, come si può metterlo in discussione. Però preferirei un allenatore giovane, capace di portare uno spirito di rinnovamento reale. Deschamps poteva essere l'ideale, ma evidentemente esistevano contrasti non sanabili con la società. Adesso vedrei bene un ex giocatore, Vialli su tutti, anche credo che la Juve punti su un allenatore più esperto.
    Alla fin fine, non è improbabile la scelta di un traghettatore in attesa del ritorno di Lippi. Speriamo solo che non si tratti di una perdita di tempo.
    Ciao Pinky, buona giornata.

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  2. Ciao Pim,
    Mi sorprende l'atteggiamento dei giocatori. Con Lippi sembrano tutti pronti a restare. Visto il suo rifiuto si dovrebbe, secondo me, pensare a altre soluzioni. Un allenatore giovane ma di talento, ex bianconero mi piace l'idea. Deshamps poteva essere la persona adatta. Vialli mi piace ma ha veramente poca esperienza. Tardelli sembra improbabile però ha qualche anno in più e l'esperienza dalla sua parte.
    Conte lo vedo bene in futuro.
    Un traghettatore temo sia una perdita di tempo, allenatori in gamba che si prestino a questo ruolo non ci sono e Lippi non possiamo aspettarlo per molto. Deve avere le idee chiare. Spero in una buona campagna acquisti.
    Buona serata!
    Pinky

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  3. il problema dell'allenatore è una parte del problema più generale: il Progetto. se non c'è la voglia o la possibilità di costruire qualcosa a lunga scadenza, sarà dura ritornare a ricoprire il ruolo di Juve. non si vince solo prendendo una manciata di fenomeni e un allenatore capace - l'inter così dovrebbe avere 10 scudetti in più... - ma serve costruire un amalgama coerente e fare lavoro di squadra.
    ho letto di ranieri e sono contento. lippi, lo vedo lontano al momento e al massimo tra due-tre anni. anche novellino o guidolin potrebbero andar bene o qualsiasi ex. ma va bene anche un emergente, perchè se non ricordo male, lippi quando fece la prima comparsata chez juventus non aveva un palmares così ricco, anzi... l'importante è avere fame e un traguardo!!

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  4. Ciao Kincob,
    Ranieri non mi convince. Preferirei puntare su un allenatore giovane o meno giovane dal passato juventino. Novellino mi incuriosisce.Hai ragione serve un Progetto, creare una squadra affiatata e con la voglia di giocare in bianconero.
    L'allenatore penso sia un indizio importante delle intenzioni della dirigenza. Riguardo i giocatori una cosa è seguire le mode di mercato, come ha fatto l'Inter, che senza capirci nulla ha sborsato tanto denaro e creato una squadra di prime donne ingestibili. Alla Juve servono degli innesti di qualità e soprattutto c un selezionatore capace di individuare talenti anche nelle serie inferiori. Mi viene in mente la prima Juve di Lippi, giocatori come Di Livio , Torricelli, Padovano, Pessotto, Sosa, Conte. Hanno scritto pagine bellissime della storia bianco nera. Sono molto affezionato a quella squadra.
    L'importante è la fame e aggiungerei il gioco di squadra. Così si può arrivare lontano..
    Pinky

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