Papa Benedetto XVI, domenica scorsa, ha detto che non si deve lavorare troppo perchè l'eccesso di attività conduce alla «durezza del cuore». Questa affermazione ha alimentato un dibattito. Molti ritengono che lavorare è una necessità, non una scelta. Da un sondaggio europeo emerge che molti cittadini dell'unione vorrebbero poter lavorare più ore, non dover subire limiti all'orario di lavoro.
Questa discussione mi ha fatto venire in mente una frase Si lavora per vivere, non si vive per lavorare. Non ricordo in che occasione l'ho sentita ma mi sembra che ci sia del vero. Non è un inno all'inattività o alla pigrizia. Lavorare è importante, fondamentale dal punto di vista economico e sociale per mantenere se stessi e la propria famiglia. Consente di sentirsi realizzarsi, acquisire dignita, sicurezza, indipendenza. Il lavoro è parte della vita, non il tutto. Se una persona decide di mettere la carriera al primo posto escludendo il resto, non trova lavoro o non ne trova uno che le consente di fare progetti, avere dei punti fermi e deve fare i salti mortali per mettere insieme il pranzo e la cena il lavoro non è più parte della vita, diventa il tutto. Un tutto che impoverisce. Quando lavorare diventa il fine ultimo, per scelta o per necessità, si rischia di perdere in serenità, in qualità della vita.
Cara Pinky, la filosofia del lavoro è mirabilmente riassunta in una splendida storia messicana. Un ricco turista texano in Messico s'indigna vedendo un messicano che dorme con il sombrero calato sugli occhi.
RispondiElimina"Invece di dormire, va' a lavorare", dice dopo averlo svegliato con una scrollata.
"Perché devo lavorare?", chiede il messicano.
"Be', per diventare ricco."
"E quando saro' ricco, che cosa faro'?"
"Be', potrai andare in vacanza."
"E quando andro' in vacanza, che cosa faro'?
"Be', potrai sdraiarti al sole e dormire."
"E adesso che cosa sto facendo?"
Ciao
dragor (journal intime)
ahahahah è bellissima Dragor :)))))
RispondiEliminaCiao Dragor
RispondiEliminabellissima :-D sintetica e efficace. Mi sembra più adatta alla filosofia della siesta.
Pinky