lunedì 21 agosto 2006

Caprette e Caproni, scoperte e assurdità

Ho letto la notizia su  la Stampa di Sabato 19 agosto.


Tre capre nane rischiano di essere uccise. Sono finite nei meandri della burocrazia e ora non riescono a uscirne. Stavano in un terreno, davanti a un capannone, apparentemente abbandonate. Il maschio legato per le corna con una corda a una staccionata. Chi le vede segnala a un'associazione animalista quanto sta accadendo. Parte la denuncia, le caprette  sono sequestrate dall'autorità giudiziaria. Inizia il processo, maltrattamento e abbandono degli animali Si scopre che un proprietario c'è. Va a accudirle quasi ogni giorno. Il maschio è legato per non farlo scappare e ferire le femmine. Si scopre che legarlo per le corna e non per il collo evita che si strozzi. Le scoperte non finiscono qui. Un testimone sostiene di aver portato una scateletta di cibo per cani per sfamare le povere caprette. L'imputato sostiene che le capre sono erbivore  gli viene risposto che è da accertare. Il processo si conclude, l'imputato è assolto, le capre non erano deperite o malnutrite. Si è conosciuto un pò meglio il mondo caprino. Lieto fine? No. Le capre sono "oggetti" "in sequestro  per cui  viene applicata l'immediata confisca e distruzione" stando all'ultimo capoverso della sentenza. Dove è adesso chi voleva proteggerle? Ucciderle non  vuol dire maltrattarle? Non riesco a comprendere questa decisione.

4 commenti:

  1. Credo che la parola 'oggetto' non sia utilizzabile nei confronti di un animale, ovvero che vi sia un vizio di forma. Anche le capre avrebbero bisogno di un buon avvocato.

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  2. Dio che tristezza!!!!
    Il proprietario si sa perché le lasciava abbandonate al proprio destino invece di tenerle nell'aia di casa? Io certa gente proprio non la capisco....
    :( Cate

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  3. Ciao Guizzo penso anche io che non sia giusto parlare degli animali in termine di oggetti. Se le capre non possono pagarsi l'avvocato, dovrebbere avere almeno un difensore d'ufficio.
    si, è sconvolgente Dolcyssyma, inspiegabile.
    Cata si è triste come situazione tendente al controsenso. La persona che se ne occupava, aveva acquistato il capannone a un asta giudiziaria. Su quel terreno c'erano 10 capre. Il vecchio proprietario ha lasciato le tre più selvatiche, che ha rinunciato a riprendere. Di loro ha iniziato a occuparsi il nuovo proprietario del capannone. Andava, stando a quanto dice, a accudirle quasi ogni giorno.
    Un caro saluto a tutti
    Pinky

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