lunedì 2 ottobre 2006

Quando arrivar ultimo era una conquista

Luigi Malabrocca occupa un posto speciale nella storia del ciclismo. Piemontese di Tortona era amico di Coppi. Ha vinto 138 corse, 15 da professionista. La sua fama però si deve ai suoi celebri ultimi posti. Le maglie nere conquistate nel 1946 e 1947, al Giro d'Italia, lo hanno reso un mito. Fioriscono Malabroccagli aneddoti su come il ciclista sia riuscito a ottenere questo risultato, meno facile di quanto si pensi. Anche arrivare ultimi comportava strategie e impegno.  Malabrocca si nascondeva nei fienili, andava nei bar, si riparava nelle scarpate sempre tenendo d'occhio il cronometro per non arrivare fuori tempo massimo e nel raggiungere il suo scopo non esitava a bucare le ruote della sua bicicletta. A quel tempo alla maglia nera veniva assegnato un ambito premio in denaro. Era più redditizio classificarsi ultimo rispetto a un buon piazzamento. Nel 1947 Malabrocca superò in premi il terzo in classifica. Nel 1949 Coppi vinse Coppi visse il Giro d'Italia, scrisse una meravigliosa pagina di cicismo duellando con Bartali e superando se stesso sulla Cuneo-Pinerolo. Si giocava una sfida parallela anche in fondo al gruppo, una sfida serrata combattuta fino all'ultima tappa, la Torino-Monza che vedeva buon ultimo Sante Carollo con due ore di vantaggio. Malabrocca il "cinese" si fermò a bere in un'osteria, andò a casa di un tifoso e poi ripartì a bassa andatura, l'avversario non si accorse della sua assenza. 2' 15'' di ritardo rispetto a  Carollo gli poevano garantire la "vittoria" ma la delusione era dietro l'angolo. I cronometristi stufi di aspettarlo se ne andarono a casa accreditandogli lo stesso tempo del gruppo e privandolo dell'agognata maglia nera. Finisce così questa favola bella figlia di un ciclismo nel quale c'era spazio per tutti. Dove convivevano i Coppi, i Bartali,  i Carollo e i Malabrocca, corridori su strade sterrate, impegnati ognuno nella propria epica impresa, in un'Italia da ricostruire dove la prima vittoria era la fuga dalla miseria.


Luigi Malabrocca soprannominato il cinese, per i suoi lineamenti, si è spento ieri, aveva 86 anni.

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