mercoledì 1 novembre 2006

Juve, storia di un grande amore

06 Questo è il titolo dell'inno bianconero. La Juventus nasce 109 anni fa a Torino. L'idea viene ad alcuni studenti del liceo D'Azeglio che su una storica panchina decidono di dar vita allo "Sport Club Juventus". La prima casacca è rosa abbellita da una cravatta nera.


Nel 1903 la divisa si rinnova acquisendo i tradizionali colori bianco e nero che veste ancora oggi. Questo cambiamento sembra sia dovuto all'errata interpretazione di un impiegato tessile di Nottingham che spedì  le divise dall'Inghilterra. I nuovi colori non furono subito apprezzati ma non c'erano alternative e quindi vennero indossati. Il curioso aneddoto si può leggere su wikipedia 


Lì ho letto queste parole che mi sono piaciute molto: 


«L'anima juventina è un complesso modo di sentire, un impasto di sentimenti, di educazione, di bohemien, di allegria e di affetto, di fede alla nostra volontà di esistere e continuamente migliorare»


(Eugenio Canfari, primo presidente della società)



Sono tanti i  campioni che hanno indossato questa gloriosa maglia. La mia prima squadra è stata quella che ha vinto lo scudetto nel campionato 1994/95, seguivo il calcio anche prima ma in maniera più distratta. Quell'anno iniziai ad appassionarmi. Trascorrevo le domeniche passeggiando in montagna, la radiolina attaccata all'orecchio per sentire minuto per minuto quanto accadeva. Il batti e ribatti tra i campi, il segnale che andava e veniva, mentre i risultati cambiavano e le emozioni si facevano altalenanti. Certe partite mi sono rimaste nel cuore. Mi colpiva e mi colpisce la capacità dei giocatori di fare gruppo, di essere una squadra sempre, anche nei momenti difficili.


Ora che la Juve gioca in serie B mi rendo conto che l'attaccamento alla squadra non è cambiato, la seguo con la stessa passione.  Vivo con un certo sollievo il non dover sentire le polemiche, le accuse e gli insulti che sentivo gli scorsi anni. Spero, come Buffon di non dovermi attaccare troppo alla B.


Auguri Vecchia Signora!!

4 commenti:

  1. Ciao Pinky,
    forse giocare in B porta meno stress e aria più sana in campo :))

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  2. La Juventus è stata fondata l' 1 novembre 1897 da un gruppo di studenti del liceo classico D'Azeglio di Torino, che erano soliti riunirsi attorno a una panchina di corso Re Umberto, vicino al liceo.
    La panchina esisteva ancora fino a qualche anno fa, e dovrebbe esserere rimasta, se i recenti interventi di urbanistica non l'hanno spazzata via; si trovava precisamente all'incrocio di corso Vittorio Emanuele II e corso Re Umberto, in prossimita' del bar Platti.
    Io abitavo esattamente li' davanti, in corso Vittorio Emanuele 71.
    Non ho frequentato il liceo D'Azeglio, ma li' vicino ci sono le scuole elementari Carducci e le medie inferiori Lorenzo il Magnifico, che ho frequentato ambedue, in corso Matteotti, quindi quella panchina me la ricordo molto bene :), dato che ci passavo davanti tutti i giorni.
    Quanti ricordi.....
    Max Banjoman

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  3. Ciao Genny, si forse è quello a rendere le partite più piacevoli. Lo stress cerco di non viverlo seguendo il calcio. Pinky

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  4. Mi sembrano bei ricordi Max.:-) La panchina ora dovrebbe essere presso la sede della Juve. Passarci davanti deve fare un effetto particolare per i tifosi bianconeri. ciao!
    Pinky

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