lunedì 20 novembre 2006

Barbie, un mito che diventà realtà?

Una signora inglese di 46 anni vanta il primato di essere la donna più rifatta d'Inghilterra, si è sottoposta a 25  interventi di chirurgia estetica. Il suo obiettivo  è rimanere sempre giovane e non Images21
lesina denaro e sforzi per realizzarlo. Il conto spese ammonta a circa € 180.000. Afferma: "devo dire che le operazioni non mi fanno soffrire. o perchè ho una soglia del dolore o perchè sono ormai di plastica." E' intenzionata a continuare fino agli 80 anni. Gestisce un centro estetico ed  è soprannominata la barbie vivente, anche  le clienti la chiamano così e lei lo prende come un complimento "la bambola Barbie non ha nemmeno una ruga". Dice che le figlie sono felici di avere una madre così giovane e bella. Lei si dice contenta perchè ha convinto il suo terzo marito a sottoporsi a ritocchi  e afferma che così diventerà il suo Ken.


La Barbie a tratti sembra avere  un che di inquietante con la sua asettica  perfezione, bella  fin che si vive  nell'infanzia  poi diventa uno scomodo esempio di ciò che non è l'imperfetta realtà in cui viviamo e di cui siamo fatti.
Leggere l'articolo innesca una serie di sensazioni contrastanti. Questa signora ha subito il primo intervento a 9 anni per correggere le orecchie a sventola e frenare le prese in giro dei compagni.
Forse questo antico trauma la spinge a ricercare la perfezione a tutti i costi? Per lei essere accettati passa attraverso l'aspetto fisico?
Se sommo tutte le affermazioni sorge spontanea un'altra domanda: Esistono persone così vuote? Non basta salvaguardare l'involucro per rimanere giovani e questa ricerca continua dell'apparire rischia di essere deleteria per l'essere, si rischia di non coltivare le proprie emozioni.
Poi si fa strada  una terza Ipotesi E' tutto un bluff! Questa donna così pronta nelle risposte, sempre adatte al personaggio che si è costruita sta recitando una parte. Forse non li ha nemmeno fatti quegli interventi o forse li ha fatti come mossa pubblicitaria per promuovere il suo centro estetico.
Quale la verità? Forse un misto delle tre che ho proposto forse tuttaltre ragioni. Rimane una donna che fa del suo corpo una tela, un oggetto che da lei si discosta e propone un messaggio che non mi piace.


notizia tratta da tgcom

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