venerdì 13 aprile 2007

Blog riflessioni

Diventa ogni giorno più difficile
scrivere su questo blog. Si vive nell’incertezza. Si è persa, purtroppo, la
serenità.  Oggi è toccato a http://prishilla.blog.lastampa.it
essere oscurata. Sono solidale con lei.


Castiglioncello_pioggia
La pagina dei blog ci accoglie
con la frase: "L'ELENCO DEI BLOG ATTUALMENTE ATTIVI
in ordine alfabetico" triste indizio della situazione che si è creata. Del doman non v'è certezza.  E’ un  peccato essere arrivati a questo
punto. Oggi è stata una giornata grigia, questo blog è grigio e triste.


Diversi blogger hanno già pronta
la valigia e si stanno per trasferire. Io son qui. Non lo so perché. Proprio
non lo so.


P.S. 62 persone sono giunte in questo blog inserendo come chiave di ricerca: Non me lo so spiegare. Anche questo un segno?


 

16 commenti:

  1. A distanza di una settimana, come ho già avuto modo di dire, ciò che davvero mi rattrista è il perdurare di un inutile e deleterio muro contro muro, che non fa altro che peggiorare le cose.
    Inizio a pensare che alcuni blogger vogliano soltanto sentirsi dire ciò che hanno in testa e, quasi ciecamente, non vedono più oltre i loro alluci.
    Hanno tutti degli interessi da tutelare, sempre.
    Spero tanto che anche tu, carissima Pinky, possa riportare un po' di Serendipità... altrimenti il giocattolo rischia di rompersi. Per tutti.
    ps.. volevo essere io il numero 10.000! ;)

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  2. Cara Pinky, è dura spostarsi, sono affezionato alla casetta blog. Però non riesco a continuare qui.
    Il giocattolo si è rotto.
    Broken bicycles, come la canzone. Ciao.

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  3. Pure Prishilla...è durissimo questo momento Pinky. Sono quasi contenta di essere in pausa forzata dal web...Anche per me sarebbe troppo difficile andar via. QUando potrò ricollegarmi giornalmente vorrei riprendere il blog, scrivere, leggervi...ma questo clima è proprio sconcertante.
    Comunque...non lasciarci Pinky, se puoi.
    Un abbraccio
    Irene
    p.s. e tanta solidarietà virtuale a Prishilla

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  4. Mah. In questo spazio ho trovato molta più libertà che altrove.
    E per libertà intendo dire che gli abusi alla netiquette non sono consentiti.
    Le valanghe di commenti "tipo forum" distruggono la comunicazione.
    Si sta bene qui, almeno per ora.

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  5. Ciao Anecòico, in questi giorni ho un pò smarrito la serenità, non solo per quanto sta accadendo in rete. Bella espressione Serendipità :)
    Speravo in qualche gesto distensivo da parte de La Stampa e mi è dispiaciuto vedere che ciò non è avvenuto. Credo che il loro silenzio abbia contribuito a creare questa situazione. Per i blogger trovarsi sospesi da un momento all'altro non è stato bello, li capisco. Non vivono una situazione facile, sarei contenta se potessero ricucire i rapporti. Spero si possa ritrovare un pò di equilibrio e intanto vivo alla giornata.
    Pinky
    p.s. il numero 10.000 rimane un mistero :) grazie

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  6. Ciao Biz,
    comprendo le tue ragioni, mi dispiace tanto che ti vuoi trasferire. Col trascorre dei mesi ho l'impressione che il blog diventi veramente una casetta, un posto a cui ci si affeziona.Una parte di noi. Vorrei dirti che è solo il momento e poi tutto si riaggiusterà però non so se è così. Quindi ti dico solo che vorrei continuare a leggere i tuoi post ovunque tu deciderai di scriverli.
    un caro saluto
    Pinky

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  7. Ciao Irene, è un momento duro e imprevedibile, hai ragione. Forse una pausa aiuta, anche per me è difficile andar via, non vi lascio.
    Spero di tornare a leggerti presto e intanto rinnovo l'in bocca al lupo per il tuo lavoro. Ti ammiro per l'impegno che stai mettendo nell'Irene Art Cafè. Deve essere un locale bellissimo.
    un abbraccio
    Pinky

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  8. Ciao Demata,
    15 giorni fa lo pensavo anche io. Ora non lo so più.
    Pinky

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  9. Pinky anche se virtuale e conta quel che conta... TIFO PER TE! :)

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  10. Cara Pinky,
    desidero esprimerti ciò che penso di tutta questa vicenda con una metafora:
    supponiamo che io chieda di essere ospitato a casa tua. Tu mi metti a disposizione il tuo ambiente e le tue regole di vita, che io accetto fin dall’inizio. Supponiamo pure che la mia presenza ti sia utile in qualche modo. Un giorno mi sorge un dubbio per qualche tuo comportamento, allora che faccio? Esco sul pianerottolo del condominio ed incomincio ad informare tutti i condomini e viaggianti vari facendo illazioni sul tuo conto, chiedendoti, indignato anche spiegazioni pubbliche.
    Tu come reagiresti a questo mio atteggiamento?
    Vorrei anche affermare che quando ho scritto, credo nei modi opportuni, alla redazione ho sempre ricevuto delle risposte appropriate nei toni e nei contenuti. A mio modo di vedere non si può sempre fare i “rivoluzionari” a tutti i costi, nel bene e nel male: lasciamo stare il “Che” per favore, (di morti ne ha fatti già tanti quando era vivo) non credo che se su La Repubblica (o dove meglio si crede) si possa scrivere quello che si vuole contro la redazione pretendendo sempre delle risposte e magari delle scuse. Non dobbiamo dimenticare che noi non siamo giornalisti, e tanto meno dipendenti di qualche testata, forse molti di noi non sono neanche pubblicisti. Siamo dei cittadini che hanno uno spazio pubblico messo a disposizione da un direttore di giornale, il quale è responsabile di tutto ciò che viene scritto.
    Credo che, come sempre, sia solo questione di buon senso, di equilibrio. E non lo si può sempre e solo pretendere dagli altri. Infatti, una chiara dimostrazione di ciò che sto affermando è stata quando sono partiti degli insulti, da parte di alcuni “amici”, del signor Giacosa, quando qualcuno di noi si è permesso di dissentire in merito alla protesta.
    Come avrai capito non mi è mai piaciuto entrare in merito a questa storia, perché reputo tutta questa vicenda sbagliata fin dall’inizio. Però visto i tuoi legittimi dubbi e la stima che nutro nei tuoi confronti mi sono permesso di esprimerti la mia opinione. Con questo senza avere l’intento di convincerti a tutti i costi, ma solamente per la speranza che tu possa rimanere con noi. Sappi anche che, da parte mia, c’è il massimo rispetto di chi vuole abbandonare questa piattaforma.
    Buona domenica.
    Antonio

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  11. Ciao Antonio,
    rispetto tutte le opionioni espresse in questa settimana. Ognuno fa quello che ritiene più giusto. I miei rapporti con la redazione sono sempre stati buoni però mi è dispiaciuto molto che sono stati chiusi i blog di Marco Giacosa, Agnès e Betta. Nei post sul blog Giacosa c'era molta ironia, domande, non li ho percepiti in senso negativo. Non è un bel gesto l'oscuramento, avrei sperato ci fosse dialogo, vedere atti di distensione da parte della redazione invece ieri sono stati chiusi altri due blog. La Stampa è padrona di casa e può fare quello che vuole. Penso che però in questo caso poteva agire in maniera più serena. Non c'è un bel clima. Mi dispiace vedere tante persone che traslocano, anche se comprendo le loro motivazioni. Questo blog rimane aperto.
    Mi ha fatto piacere avere questo scambio di opinioni con te.
    Pinky

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  12. Ciao Pinky. Sono stato assente per alcuni giorni, e adesso scopro con tristezza che ai nomi delle persone oscurate si è aggiunto anche quello di Prishilla.
    Non ho seguito tutte le fasi, ma mi pare che la vicenda abbia preso una piega - se possibile - ancora più irragionevole.
    Rimango in questo luogo virtuale perché è diventato per me un importante punto di ritrovo. Certo è che faccio fatica a credere di non poter più visitare i blog di tante persone che considero amiche...

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  13. io per ora rimango. certo, mi piacerebbe che molte domande trovassero finalmente una risposta e il clima si rasserenasse dappertutto. questa settimana sara' quasi di pausa: per forza di cose lascero' decantare la miscela. mi auguro che i toni urlati spariscano presto: se in fondo siamo animali pensanti, non e' un peccato non usare i nostri neuroni?
    ciao

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  14. Ciao Pim, sono daccordo con te. Si è creato un bel rapporto, anche io considero amiche tante persone che ho incontrato nei blog. Alcuni blogger hanno riaperto su una piattaforma diversa e quindi, per fortuna, potremo continuare a leggerli. Col tempo spero che torni anche un pò di serenità
    Pinky

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  15. Ciao Kincob,
    Certe volte le pause sono utili anche per trovare nuovi stimoli. Spero di tornare a leggerti presto.
    Pinky

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