venerdì 14 marzo 2008

La realtà non è questa -2-

-1-


Sento il rumore dell'acqua: un gorgoglio.
Ho già meno sete. 
Mi guardo intorno e non riesco a capire.
Non ci sono fontane.
Da nessun lato.
Forse un miraggio?
No, io ascolto l'acqua.
E' un invito che non riesco ad accettare.
Però c'è. E' sincero.
Proseguo fino a che vedo di fronte a me il richiamo.
Sgorga a singhiozzo da un leone di pietra appoggiato al muro.
Intorno a me il silenzio.
Mi avvicino guardinga.
Abbasso la testa.


Mi investe una zaffata di ruggine


La ignoro e provo a bere


Dopo un sorso mi arrendo


Stendo le mani sotto l’acqua e
poi le sventolo al sole


Mi sdraio su  una panchina ombreggiata.


Non mi accorgo del paese
che si risveglia e della notte che sopraggiunge.


Verso mezzanotte un’ombra si
staglia vicino a me.


Una mano, davanti alla bocca, mi sveglia.


Non sono spaventata.


Conosco il suo odore.


 


 

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