Dyer e Wright-Phillips, giocatori della Premier
League, hanno terminato una serata al pub rovistando nelle borsette delle
cameriere. Il "prezioso" bottino è stato di 145 sterline, 3
cellulari, tessere studentesche e qualche sigaretta. La telecamera a
circuito chiuso li ha traditi, il Sundey Times li ha schiaffati in prima pagina inchiodandoli alle loro responsabilità.
I due calciatori del Southempton guadagnano, quanto derubato, in 27 minuti. Il loro stipendio è di 6.500 e 10.500 euro a settimana. Le ragazze derubate impiegano una settimana e mezza a guadagnare quella cifra. Percepiscono 7,2 euro all'ora. Il proprietario del locale visionando le immagini ha paragonato la "banda" a uno sciame di locuste. Risulta ancora sconosciuta l'identità di altri tre ragazzi che hanno partecipato all'azione.
Non è solo una bravata. I ragazzi si sono disinteressati di cosa fosse giusto o sbagliato, di come le vittime si sarebbero sentite scoprendo il misfatto. Hanno mostrato una insensibilità pericolosa.
I soldi e il successo non possono garantire l'impunità.
notizia tratta dalla Gazzetta dello Sport
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