Burt e Verona sono una giovane coppia in attesa di un figlio. Vivono vicino ai genitori di lui, pensando di potersi appoggiare a loro. Quando questo appoggio viene a mancare, Burt e Verona si trovano senza punti di riferimento. In bilico tra l'arrendersi, dichiarandosi falliti, e la voglia di dare una svolta alla loro vita, decidono di partire. Hanno lavori precari che potrebbero svolgere in qualsiasi luogo. Programmano un viaggio che Verona disegna su carta e pinza alla giacca di Burt. Prevale il bisogno di dare forma alle cose. Phoenix, Tucson, Madison, Montreal e Miami sono le città che toccheranno, scelte, perchè li hanno un parente o un amico da rivedere. Incontrano persone, drammi, solitudini e nostalgie. A volte così dolorosi o irritanti da non lasciare indifferenti.
Burt e Verona sembrano marinai sbattuti in mezzo alla tempesta. Vedono, riflesso negli altri, ciò che vorrebbero essere. Colpisce come, pur sballottati, non si lascino spostare dalle onde. Puntano verso la loro meta con indomito coraggio anche se non la conoscono ancora. Forse il viaggio, attraverso l'America e dentro loro stessi, accompagnati dalla bambina che nascerà, impegnati nel non farle sentire il trambusto che la circonda, è l'unico modo per arrivare a destinazione, una casa metà conosciuta e metà sorpresa, capace di rappresentare un nuovo inizio.
A parte la traduzione italiana (in inglese!) del titolo, pare che il film non sia male. Mendes è un bravo regista (vedi American Beauty) di impostazione teatrale. Andrò a vederlo.
RispondiEliminaCiao Pinky, a presto.
Pim
ben ritrovata sulla nuova piattaforma!
RispondiEliminagrazie Bourbaky! sei il primo visitatore :)
RispondiEliminaPinky
Ciao Pim,
RispondiEliminail titolo italiano mi sembra una trovata non molto riuscita, forse volevano ricordare i fasti di American Beauty (non l'ho visto, a te come è sembrato?). Sul regista sono d'accordo, ho visto, nel 2009, Revolutionary road e mi aveva colpito molto la sua rappresentazione. American life si muove su una direzione diversa, prova a toccare molti temi, su tutti la precarietà, concentrandosi sull'individuo. Uno spettatore, vedendo il film, può provare simpatia per i protagonisti e provare a pensare cosa farebbe al loro posto.
Pinky