domenica 30 gennaio 2011

Juventus, un fallimento annunciato?

Ha perso contro l'Udinese come ha perso con la Roma e come perderà contro il prossimo avversario. E' il naturale svolgersi delle cose. La somma di errori, incapacità, sfortuna. Un mix micidiale che condanna la Juventus a non avere speranza.  Il goal di Marchisio è un episodio isolato e inutile.


Le ragioni di una sconfitta sono molte, la Juventus ha lavorato per anni per giungere a questo livello. Non rinnovando la squadra in maniera adeguata,  incapace di scegliere i giusti innesti e di dare  forma a un progetto. In una parola: avvilente. Lo stesso Del Neri spera che il calcio mercato finisca presto. Tanti i nomi accostati ai bianconeri - Pazzini, Flores,  Furlan - nessuno giunto a destinazione. Oggi, le speranze, si riversano in Matri del Cagliari,  che giungerebbe a Torino per la modica cifra di diciotto milioni di euro.


Si sono salutati Trezeguet, Camoranesi, Diego, Palladino, Giovinco, Cadreva, senza cercare dei degni sostituti. I bianconeri hanno una rosa  folta e probabilmente cederanno anche Legrottaglie al Milan, chissà se il fantasma di Amauri riuscirà a giungere a Genova.   Toni, l'unico arrivo in avanti, è in infermeria, Iacquinta gli fa compagnia e Quagliarella si rivedrà l'anno prossimo. 


Si parla di un sostituto per Del Neri come se l'allenatore fosse il problema.  Il valzer di allenatori è un altro segno della debolezza della società. Marotta, il direttore sportivo, si è dimostrato più bravo a distruggere che a costruire.   I giocatori che  scendono in campo, sono una squadra povera di idee e risultati, vecchia, stanca, a tratti mediocre.


La Juve  è, ormai,  un concetto da declinare al passato.

2 commenti:

  1. Ogni anno un progetto nuovo, accolto con entusiasmo e fanfare, che però a metà della stagione successiva è già fallito. La dirigenza monta e si smonta ripetutamente la squadra senza trovare il bandolo della matassa. La verità è che occorrerebbe investire, soprattutto in talenti giovani, nel pieno delle forze, ma i soldi mancano. Vedere la Vecchia Signora con in mano un borsellino vuoto fa un effetto patetico. Ci restano i vecchi con i muscoli corrosi da troppo battaglie e dnque sempre in infermeria.
    Ne usciremo, sì, ma per invertire la tendenza (ahinoi) ci vorranno anni...

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  2. Ciao Pim,
    purtroppo è così, avvilente
    pinky

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