giovedì 5 marzo 2009

Vuoti a rendere

Film ceco, delizioso.


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Praga - Josef Tkaloun è un insegnante
sessantacinquenne, decide di lasciare la scuola perchè non è felice, tra lui e
i suoi alunni non c'è più comunicazione.


Josef vive un periodo di insofferenza, che coinvolge anche la sfera
amorosa, la vita matrimoniale si è assestata su binari ormai stanchi,
le notti dell'uomo sono riempite da fantisticherie su un ex collega. Sente  di non essere ancora pronto per  una vita da pensionato, le passeggiate al
parco e l'abitudinaria vita domestica.  In famiglia non capiscono questa sua necessità di continuare a lavorare. 


Josef viene assunto in un supermercato, deve smistare le bottiglie vuote.  La finestra dove si affaccia per ritirVuoti_1are i vuoti, è uno speciale punto di osservazione sul mondo. Conosce nuove persone, si sente utile. Cambia il suo modo di rapportarsi agli altri, diventa più indulgente, quasi complice nel provare ad alleviare le umane solitudini che incontra. Si cimenta come novello cupido, consigliere nella spesa, dispensatore di sorrisi e parole gentili.


Quando Eliska, la moglie, viene corteggiata da un uomo a cui impartisce lezioni si scopre geloso e...


 Film umano, vivo, leggero, ironico e a tratti tenero. Un piccolo viaggio. Lancia spunti di riflessione sulle difficoltà di invecchiare, la necessità di reinventarsi senza perdere di vista chi ci sta accanto, la tecnologia che non può tutto, l'amore come compagno e rifugio, il sogno che si perde nella realtà, l'importanza di non chiuderci in noi stessi.


Bella la musica. Josef, il protagonista, somiglia vagamente a Sean Connery. Ci si affezionato presto a lui, al suo carattere scorbutico , alla sua necessità di trovare una dimensione, un equilibrio, ricerca che non ha età o data di scadenza.


immagine tratta da www.mymovies.it


3 commenti:

  1. amico dell'articolo "vuoti a rendere" la cosa certa e che Mourinho è un vincente due uno con personalità. Mi sembra facile andare come fai tu con il vento, ma e più difficile fare il contrario come invece fà il numero 1 Josè Mourinho. Contro il vento è più difficile!!!!!!!!!!!

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  2. Parlando il ceco, ho visto il film a Praga. La sua visione è godibile però non c'è scavo interiore. E' il limite di Sverak figlio (il regista)che fa film sumisura per Sverak padre (il protagonista).
    Buona giornata
    Fino

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  3. Ciao Fino,
    hai ragione è più una commedia, però mi è sembrata efficace, capace di spunti interessanti. Non ho visto gli altri film. Grazie
    Pinky

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