Che cosa è la normalità? Cosa serve per ricrerla, per favorirla? Sono domande a cui non si può rispondere in termini assoluti.
I Buddha di Bamiyan sono due enormi statue scolpite nelle pareti di roccia del Bamiyan in
Afghanistan, vennero realizzate più di 1.500 anni fa. Nel marzo 2001 i talebani deliberarono la loro distruzione definendole statue idolatre, furono demolite a colpi di dinamite e cannoni. Pur essendo completamente distrutte sono ancora riconoscibili profili e fattezze.
In questi giorni si sta discutendo sulla possibilità di ricostruirle. Il governatore della provincia di Bamyan ritiene indispensabile procedere alla ricostruzione ritendolo un segnale di normalità utile a testimoniare che nel luogo è tornata la libertà.
La ricostruzione costerebbe 50 milioni di dollari,le statue smetterebbero di essere patrimonio dell'umanità non essendo solo oggetto di opere di conservazione. La cifra è molto alta, alcuni la ritengono una scelta inopportuna in un paese nel quale la popolazione spesso deve rinunciare a elettricità e acqua ed è ancora impegnato nel ricostruire gli equilibri necessari a consentire una vita più serana. Una vita nella quale gli attentati e la violenza non siano atti di scomoda normalità
Se le ricostruissero, alla prima occasione i talebani le distruggerebbero di nuovo. Conviene lasciarle come sono
RispondiEliminaCiao!
dragor (journal intime)
Cara Pinky,
RispondiEliminaquanto costa, in tutti i termini, la pazzia umana!
Ciao
Ciao Dragor, ti confesso che non avevo pensato a questa possibilità. Mi ero soffermata sull'idea che è inopportuno. Il tuo diventa un motivo in più per non ricostruire
RispondiEliminaPinky
Antonio purtroppo costa tantissimo, hai ragione.
RispondiEliminaPinky