sabato 13 ottobre 2007

Sophie

In un tempo
lontano, viveva Sophie. Una ragazzetta resa sciocca da troppo sogni,
avrebbe detto sua madre. Una donna capace di volare, direi io che non
l’ho mai incontrata. Mi sono fermato prima. Eppure quel prima, fatto
dei racconti di chi l’ha conosciuta, delle pagine che lei ha scritto: mi hanno aperto il suo mondo. Reso familiare da parole  percepite intorno a me,  fin da quando son nato.


Sophie che la vita
era già scritta. Sophie che doveva solo trovarsi un buon partito e fare
figli. Sophie  al resto non doveva pensare. Sophie, senza un futuro
solo suo. 


Certe persone il destino lo voglion comandare, altre lo subiscono e basta. Sophie voleva solo seguire la sua corrente. Fatta di libri, viaggi e di quel lieve dolore che la prendeva quando doveva rinunciare. E giorno dopo giorno,  le rinunce diventavano una tortura,  il dolore si faceva più forte. Diventava impossibile non ascoltarlo.

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