lunedì 29 ottobre 2007

Cortina in Trentino Alto Adige? Forse, chissà..

Cortina ha compiuto il primo
passo. La consultazione referendaria ha avuto esito positivo. Superato il
quorum, 3847 persone si sono espresse per l'annessione della cittadina veneta
alla provincia autonoma di Bolzano. Dietro questa scelta, la voglia di unire le
popolazioni Ladine e  di accedere ai vantaggi  economici e fiscali
previsti per le regioni a statuto speciale. Luis
Durnwalder, presidente della provincia di Bolzano, citando un trattato
internazionale,  prospetta la possibilità di chiedere anche l'ok dell'Austria.
Galan afferma di volersi rivolgere
alla Corte Costituzionale o alla Corte di Giustizia Europea in caso di parere
positivo del consiglio provinciale di Bolzano all'annessione. 
Le regioni a statuto speciale possono contare su condizioni migliori  rispetto a quelle a statuto ordinario. Molti paesini posti
sul confine non disdegnerebbero di cambiare regione in nome di tradizioni,
cultura,  servizi migliori e  di maggiori opportunità. Chimere per chi è costretto a
operare con pochi fondi ed è posto ai margini di uno sviluppo dal quale si sente
escluso.

Lunga è la strada che Cortina deve ancora percorrere. Tante le discussioni che
hanno preso avvio dalla sua richiesta.
Il sindaco di Cortina afferma che il risultato  referendario  è
rappresentativo del  malessere della montagna. Chiede l'attuazione di
politiche di sviluppo  e invita alla collaborazione


In una situazione come questa penso sia necessario mantenere un dialogo tra le parti coinvolte e  fare autocritica rispetto alle scelte adottate in passato, provando a esaminare la situazione e a proporre nuove soluzioni.


Il "fenomeno" Cortina può essere una spinta importante nell'attuare cambiamenti,  progetti, nuove politiche in grado di favorire lo sviluppo di paesi che  sembrano destinati alla povertà e all'abbandono.


Non è cambiando regione che si risolvono i problemi anche se è facile pensarlo  fino a quando i cittadini non potranno godere delle stesse opportunità.


 


4 commenti:

  1. Galan è noto per la sua arroganza. In questo caso è tuta una questione di "sghei".
    Cortina fa bene a cambiare regione.
    Buona giornata
    Fino

    RispondiElimina
  2. Ciao Fino
    capisco le ragioni di Cortina però penso non sia giusto che cambi regione. Ci sono molti paesi che si trovano in condizioni simili o peggiori e non possono chiedere di cambiare. Secondo me quanto sta accadendo dovrebbe servire da spunto per ridiscutere i vantaggi dati alle regioni a statuto speciale e ridefinire le politiche di sviluppo
    buona notte
    Pinky

    RispondiElimina
  3. Mi trovo d'accordo con te...Giulia

    RispondiElimina
  4. Ciao Giulia,
    temo che a livello politico si sia presa la questione per il verso sbagliato
    buona giornata
    Pinky

    RispondiElimina