sabato 9 maggio 2009

Venezia in rosa

Inizia il Giro d'talia, quello del centenario, debutta a Venezia con una crono squadre al Lido.

100_1648 Giro atipico nel percorso, prima le Alpi e poi gli Appennini a decidere i destini della corsa che punta a Roma.
Si parte forte da subito. Petacchi e Cavendish mirano a spartirsi le volate. Si parla di solidarietà, del braccialetto rosa portato dall'abruzzese De Luca per raccogliere fondi pro terremotati, della partecipazione di Armstrong, del ritorno di Basso.  Simeoni  indossa la maglia tricolore ed è lasciato a casa.  Il sospetto aleggia  come sempre, si chiama doping, ha volti e mani che sembrano infiniti,  si prova  a scacciarlo promettendo controlli più severi.  Chissà..

Nel tracciato riecheggia il mito epico del ciclismo. L'uomo solo al comando, le strade di polvere, corridori che provano a lasciare indietro fame e disperazione, persone che si accalcano lungo le strade per vivere un attimo di felicità, lì dove si compiono  le imprese e tutto sembra possibile.
Ritorna la tappa  Cuneo-Pinerolo (percorso in parte modificato per il pericolo frane) e il pensiero va a Fausto Coppi, trionfatore nel giro del '49.

Piedi sui pedali e via, con  un pò di nostalgia.

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