Il sole si nasconde dietro le nuvole. L'afa prende il sopravvento. Le
piante la sentono di più. Acqua è il miraggio, la speranza.
Una carriola colorata vive in un prato dall’aspetto curato. Sopra c'è
un vaso di fiori, sbocciati da poco. Un bambinetto di pochi anni si
avvicina, con passo incerto, regge un annaffiatoio grande quasi quanto
lui. La sua attenzione è calamitata da quel vaso. Ha l’aria assorta di
chi deve svolgere un compito importante. Giunto a destinazione solleva
delicatamente l’annaffiatoio. Le
prime gocce iniziano a scendere e rinfrescare le foglie. Il tempo
sembra si sia fermato. E’ solo un impressione. Il viaggio prosegue
veloce e il piccolo giardiniere diventa un ricordo.
"...è - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra..."
martedì 12 giugno 2007
Il piccolo giardiniere
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ottima prova di scrittura!
RispondiEliminaciao, paolo.
Io a volte mi sento come il giardiniere. ciao Giulia
RispondiEliminaCiao Paolo,
RispondiEliminasei gentile, grazie! :)
Pinky
Ciao Giulia,
RispondiEliminapenso che questo paragone, rispecchi la tua sensibilità. sei una persona speciale.
un caro saluto
Pinky