Le
gocce scendono una accanto all’altra, incessanti. Gli uccelli si
muovono frenetici alla ricerca di un riparo. La loro voce si perde
nella lontananza. Sono in un luogo che ho incontrato tante volte, incuriosita da particolari che noto per la prima volta. Non so
se la mia proverbiale disattenzione sia una condanna o un dono che mi
fa sentire come nuovo anche ciò che nuovo non lo è più.
Riprendo a camminare avvolta nel silenzio. Vivo
nuove scoperte e ritrovate abitudini. Sospesa tra passato e futuro
cerco un posto mio. I tuoni tornano a farsi sentire. Il profumo
dell’erba tagliata si mescola all’odore della pioggia. Meglio tornare a casa.
che bella atmosfera che hai ricreato!
RispondiEliminaun abbraccio,
anecòico [CattivaMaestra]
sono contenta che ti è piaciuto. grazie :)
RispondiEliminaun abbraccio
Pinky