Una canzone non può cambiare il mondo
però può smuovere le coscienze. Fabrizio Moro esprime quest'idea
quando un giurato si dice triste perchè pensa che quella
canzone non servirà a nulla. Riferendosi a Pensa , la canzone che ha
proposto, dice:
"è un pezzo che ho scritto dopo aver visto un film sulla vita di Paolo
Borsellino, all'inizio l'avevo scritto per lui, ma poi approfondendo
l'argomento ho visto che ci sono stati tanti altri uomini che hanno sacrificato
la loro vita nella lotta contro le ingiustizie e mi è sembrato giusto dedicarlo
a tutti loro, in sostanza è una canzone che parla di coraggio e di speranza, ma
sopratutto di amore per il prossimo."
Pensa è una poesia essenziale, vera,
una spinta a riflettere almeno per il tempo di una canzone.
Vince al festival
mettendo tutti d'accordo. Il primo segnale viene dal pubblico che fin
dalla prima esibizione si alza in piedi e applaude per un lungo momento,
quasi commosso dalle intense parole che ha ascoltato. E' stato bello vedere un
apprezzamento così condiviso per una canzone impegnata. Forse la speranza c'è
che qualcosa cambi, adesso tocca a noi.
Qui sotto inserisco il testo:
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse [tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.
Fabrizio Moro
Ho apprezzato anch'io questa canzone. Ciao Giulia
RispondiEliminaCiao Giulia, fa riflettere.
RispondiEliminaPinky
Beh forse non seguendo il festival mi sto perdendo qualcosa...! Grazie pinky
RispondiEliminaCiao Irene, grazie per i tuoi commenti. :-)
RispondiEliminaci sono diverse canzoni belle, penso saranno recuperate in radio.
Pinky