Non le riuscì di districarsi da
quei fili che la vita le aveva avvolto intorno. Gli altri li avevano stretti rendendoli simili a una prigione. Il primo si era stata
una concessione, dettato solo dal senso del dovere. Il secondo si una costrizione
resa amara come un ricatto. Il terzo si fu una condanna senza appello a cui legò
il suo destino. Non ci fu più domani.
Non un domani scritto da lei. La vita le scorreva davanti senza darle modo di
intervenire.
"...è - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra..."
domenica 11 marzo 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Angosciante pinky...
RispondiEliminaMa...tu stai bene ?
Irene
Ciao Irene sei un tesoro, sto bene grazie!
RispondiEliminaNel post non mi riferivo a me.
Oggi ho visto qualche immagine del film La monaca di Monza, protagonista la Mezzogiorno, mi sono venute in mente queste parole.
Pinky
...ok ok.
RispondiEliminaSai a volte le citazioni riflettono qulache stato d'animo e allora temevo qualcosa. Un bacione, buona giornata !
Irene
Si, hai ragione certe volte capita e ciò che si scrive riflette il nostro stato d'animo. Spero di non vivere mai quanto ho scritto.
RispondiEliminaUn bacione Irene
Buona notte
Pinky