domenica 3 febbraio 2008

Peggy Guggenheim e l'immaginario surreale -Vercelli-

La prenotazione incompiuta


 La mostra è stata organizzata
presso la chiesa di San Marco nella
scenografica Arca, struttura  Gpc_work_midsize_371
predisposta
all’interno dell’edificio. Godendo di una capienza limitata, si contano circa
60 persone alla volta, era vivamente consigliato prenotare.


Venerdì, ore 18,30 - telefono all’infoline, una voce registrata propone una serie
di opzioni, spiega le modalità di prenotazione. La prenotazione telefonica
prevede il pagamento con  vaglia o carta
di credito.  Quando giungo alla
possibilità di parlare con l’operatore, la voce mi avverte cortese che gli operatori
sono a disposizione da lunedì a venerdì fino alle ore 17.
Niente prenotazione telefonica.


Sabato mattina - telefono  a Vercelli per sondare la situazione. Chi è prenotato
ha la precedenza. Si entra in base alla capienza dei locali. L'ora di
pranzo dovrebbe essere  più tranquilla. Salvo situazioni imprevedibili. La
coda più lunga? 45 minuti. Sperando
di ridurre il rischio coda chiedo se si può, il giorno stesso,
acquistare la prenotazione per una certa ora e intanto andare a vedere altro,  (Vercelli non è solo la mostra, ci sono
musei, una serie di chiese e molte cose da vedere) Non si può, quando si
arriva si fa coda. La coda è
terapeutica?
Questo non l’ho detto però l’ho pensato. La coda è una parte
essenziale della mostra, la giusta punizione per chi non  è riuscito ad arrivare con la prenotazione? Forse
è questa la spiegazione.
Riattacco un po’ preoccupata.
Torno al  sito e trovo l’elenco
punti vendita CIRCUITO TICKET.IT Preda di un certo entusiasmo telefono al punto vendita vicino a casa.  Mi risponde una persona gentile, inizia a
sfogliare un elenco, dice che per le 10  gli ingressi
sono esauriti, negli altri orari ci sono
ancora posti. Il prezzo è € 9,50 (€ 8 ingresso + € 1,50 prenotazione).  Spiego che la carta Torino Musei  mi  consente l’ingresso gratuito e vorrei acquistare solo la
prenotazione. Non è possibile. Conoscono la carta però non sanno di
agevolazioni o altro, mi dicono che posso poi provare a farmi rimborsare i soldi o
contattare Vercelli.
Dopo aver conversato amabilmente per circa 20 minuti da un capo all’altro
del Piemonte decido di tentare la  sorte.
E’ prevista neve, non ho la
prenotazione. A Vercelli vado lo stesso.
Solo un po’ più incuriosita.


Chagall - Violinista verde - opera esposta a San Marco

4 commenti:

  1. Ci sono andato un mattino di fine di dicembre, senza prenotare. Non c'era nessuno, ho potuto visitarla con tutta calma. Si tratta di una piccola mostra, con poche opere esposte, ma di straordinario interesse. Mi piacerebbe sapere la tua opinione.
    Ciao.

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  2. Per favore passa dal mio blog e leggi il post "Blogger-Convention", poi fammi sapere.
    E' un incontro di noi blogger di Stampa.it
    Buona giornata, Fino

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  3. Ciao Pim,
    sono d'accordo con te le opere esposte erano particolari, interessanti, di alto livello. Mi sono piaciute. Visitare la mostra nelle condizioni che hai descritto mi sembra la cosa migliore. Io sono dovuta andare di domenica, non ho potuto apprezzarla appieno. Ho scritto un post a riguardo.
    Pinky

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  4. Pim quali ti hanno colpito di più?
    Pinky

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