Gli hibakusha sono le persone
sopravvissute al bombordamento di Hiroshima e Nagasaky. Hibakusha può essere
tradotto con "sopravvissuto", in giapponese suona come: "persona
affetta dall'esplosione".
Il premio Nobel giapponese, Kenzaburo Oe ha
definito Hibakusha:
«
Coloro che non si suicidarono nonostante avessero tutte le ragioni per farlo;
che hanno salvato la dignità umana in mezzo alle più orrende condizioni mai
sofferte dall'umanità »
tratto da wikipedia
Se provo a inserire questo termine in un motore di ricerca trovo le loro testimonianze. Bambini, quando la bomba venne sganciata. Uomini e donne, segnati, ripercorrono l'orrore di quel giorno. La normalità squarciata all'improvviso. Erano le 8.16 del mattino, tanti aerei passavano su Hiroshima, gli allarmi non scattavano nemmeno più. Però quel giorno Hiroshima era l'obiettivo. Un lampo di luce. Temperature altissime, il fungo atomico. Decine di migliaia di persone, impegnate nel loro vivere quotidiano, morirono sul colpo. Decine di migliaia di persone morirono nei mesi succussivi, negli anni successivi, tra atroci sofferenze.
L'orrore di cui furono testimoni, segnò le loro vite. Il dolore per una vita diversa e la paura, compagna di ogni giorno, emergono nelle loro testimonianze.
Hiroshima 6 agosto 1945 - Nagasaky 9 agosto 1945 - Mai più per favore Mai più
ciao pinky,
RispondiEliminaabbiamo avuto lo stesso pensiero. se vieni a trovarmi vedrai un post con delle parole sorprendentemente simili alle tue.
Mai più, lo chiedi non solo tu, ma anche quei pochi sofferenti sopravvissuti che hanno avuto la propria esistenza rovinata da un secondo di luce assassina.
ciao Pinky, a presto,
HP