lunedì 26 marzo 2012

incipit

"Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d’estate. Una magnifica giornata d’estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava. Pare che Pereira stesse in redazione, non sapeva che fare, il direttore era in ferie, lui si trovava nell’imbarazzo di metter su la pagina culturale, perché il “Lisboa” aveva ormai una pagina culturale, e l’avevano affidata a lui. E lui, Pereira, rifletteva sulla morte. Quel bel giorno d’estate, con la brezza atlantica che accarezzava le cime degli alberi e il sole che splendeva, e con una città che scintillava, letteralmente scintillava sotto la sua finestra, e un azzurro, un azzurro mai visto, sostiene Pereira, di un nitore che quasi feriva gli occhi, lui si mise a pensare alla morte. Perché? Questo a Pereira è impossibile dirlo."


Sostiene Pereira – Antonio Tabucchi

2 commenti:

  1. Rivisto il film, ieri sera, che conserva l'incipit, uno dei più memorabili. Peccato che Faenza non abbia saputo riprodurre l'atmosfera sospesa della pagina scritta.
    Ciao Pinky.
    Pim

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  2. Ciao Pim ,
    Ha una musicalità, un ritmo ipnotici. Ho visto anche io il film l'altra sera. Avendo letto il libro diversi anni fa mi riesce difficile fare confronti.
    Pinky

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