segue
PRISM (Pioneering Research for an In-Store Metric) Un nuovo studio che permetterà di non lasciare nulla al caso. I grandi distributori americani si stanno muovendo per far si che l'acquisto venga fatto in maniera scientifica. Secondo alcuni si rischia lo strapotere dei grandi distributori rispetto ai produttori. Un bene messo in una certa collocazione rispetto ad un'altra potrebbe essere condotto al successo o al fallimento. Già in passato sono stati realizzati studi riguardo il consumo e quale posizionamento della merce invogli di più il cliente all'acquisto, i supermercati sono organizzati in base a questo criterio basilare: far acquistare di più. Le stesse tessere punti servono a monitorare i tipi di acquisti. La novità secondo me consiste nell'utilizzo della tecnologia: "attraverso speciali sensori a infrarossi, gli spostamenti della gente in un supermercato, captando utili informazioni sull’efficacia delle promozioni e sul posizionamento della merce." Uno studio non invasivo stando a quanto dicono i realizzatori che garantiscono il rispetto della privacy. Riprendo qui sotto il finale dell'articolo che ho letto su tgcom:
Ma, se fra qualche anno- mentre siamo in supermercato e alziamo lo sguardo, trovando proprio il prodotto che stavamo cercando- non dovremo stupirci: sarà il PRISM che avrà “lavorato” per noi…senza che nemmeno ce ne siamo accorti!
Preferisco la libera imperfezione. Una disorganizzazione nella quale cercare, non trovare e divertirmi a fantasticare sull'acquisto che farò senza condizionamenti o metodi scientifici, uscendo anche a mani vuote se ne ho voglia.
Nessun commento:
Posta un commento